Una regata tanto prestigiosa quanto combattuta fino all’ultima boa che rinnova il su appuntamento ogni due anni
Grandi emozioni alla 22esima edizione della Rolex Swan Cup che ha offerto un finale spettacolare, con la vittoria Freya, Sea Quill, Isabella, Mascalzone Latino XXXIII, Katima, From Now On, Moonlight, Ulika, Canopo, Fra Martina, Marcello nelle rispettive categorie. Nella Class ClubSwan 28 al debutto in questa occasione ha trionfato Marcello con l’equipaggio del socio YCCS Philippe Ligot, con Andrea Cherin alla tattica, ha saputo mantenere la concentrazione e la precisione nelle quattro prove disputate, conquistando il gradino più alto del podio grazie a due primi posti parziali. La battaglia per la vittoria è stata serrata fino all’ultimo, con Anya Race di Giulio Gatti, supportato da Enrico Zennaro come tattico, che ha chiuso a pari punti, ma senza riuscire a scavalcare Marcello. Al terzo posto, a soli due punti di distacco, si è piazzato Django, timonato dai fratelli Guglielmo e Vittorio Lombardi Stronati, anch’essi soci YCCS, dimostrando il grande livello di competitività all’interno della nuova classe. La giornata conclusiva della regata, accolta da un vento leggero da est, cresciuto dagli 8 ai 12 nodi, ha visto lo svolgimento regolare di una prova costiera per le classi a rating e due prove a bastone per gli Swan One Design. Il clima perfetto ha accompagnato la flotta lungo un percorso di circa 17 miglia, partendo da una boa di disimpegno al vento e proseguendo verso l’isola dei Monaci. Doppiata l’isola, le imbarcazioni hanno fatto rotta verso il Passo delle Bisce, quindi verso la boa nei pressi della Secca di Tre Monti, prima di rientrare davanti a Porto Cervo. Un percorso ridotto a 12 miglia è stato riservato agli Swan Sparkman & Stephens, escludendo il passaggio all’isola dei Monaci, Nelle classi a rating, lo Swan 36 tedesco Isabella ha trionfato nella Divisione B S&S Classic, prevalendo per un solo punto sullo Swan 57 finlandese del 1978, Lintu, dopo un acceso duello. In altre categorie, alcune imbarcazioni hanno dominato con performance eccezionali, come lo Swan 90 Freya, che ha vinto la Divisione A Maxi, e lo Swan 60 CR Sea Quill, leader indiscusso nella Divisione A Mini Maxi. Le altre classi hanno visto sfide più equilibrate, con distacchi ridotti tra i primi. Lo Swan 38 modificato Mascalzone Latino XXXIII ha conquistato la Divisione B S&S Racing, superando di appena due punti lo Swan 48 Elan. Nella Divisione C Cruiser, lo Swan 54 Katima ha battuto il concorrente australiano Bedouin, mentre nella Divisione C Grand Prix, lo Swan 45 modificato From Now On ha avuto la meglio su Tengher, un altro Swan 45 modificato. Nella classe ClubSwan 50, il colpo di scena è arrivato da Moonlight di Graeme Peterson, con Hamish Pepper alla tattica, che ha scalzato dalla vetta Olymp, leader fino al giorno precedente, con un solo punto di vantaggio. Olymp, con una prestazione sottotono (7° e 8° posto), ha chiuso al secondo posto, a pari punti con Hatari del socio YCCS Marcus Brennecke, terzo in classifica. La 22ª Rolex Swan Cup si conclude quindi con grande successo, confermando l’eccellenza e la bellezza di un evento targato YCCS che unisce sport e spettacolo. La regata si svolge ogni due anni, quindi appuntamento al 2026.
Davide Mosca