Sono numerose le marine che addestrano ufficiali e sottuficiali a bordo di fantastici velieri. Il più famoso è l’Amerigo Vespucci
Ci sono scuole che girano il mondo. Sono fatte di legno e acciaio e quando arrivano in porto fanno il pieno di scatti e sguardi incuriositi. È a bordo di questi capolavori galleggianti che alcune delle più importanti marine militari formano i futuri ufficiali e sottufficiali. La più famosa di tutte, da molti considerata la nave più bella del mondo, è l’italiana Amerigo Vespucci. Un elegante e imponente veliero, varato ormai 89 anni fa, che da decenni rappresenta l’orgoglio dell’Italia che va per mare. Ma sono comunque numerose le navi scuola, tutte particolarmente ricche di segreti e curiosità, che solcano le onde dei mari e degli oceani per portare un po’ di tradizione marinara nazionale anche negli angoli più sperduti del pianeta.
AMERIGO VESPUCCI – La Marina militare italiana schiera dunque l’Amerigo Vespucci, un gioiello di 101 metri con tre alberi e 24 vele, per una superficie velica di 2.635 metri quadrati. Varata a Castellammare di Stabia nel 1931, fu subito impiegata per le attività di addestramento. È una delle navi scuola più anziane tra tutte quelle utilizzate dalle marine militari del mondo ed è anche per questo che in mare riceve quasi sempre gli onori dagli equipaggi delle altre navi scuola, molto spesso più giovani. Più volte, negli anni, l’Amerigo Vespucci ha fatto tappa in Gallura. Le ultime a Olbia nel 2019 e alla Maddalena nel 2017. Oltre al Vespucci, la Marina italiana può vantare anche un’altra nave scuola: la Palinuro, una goletta del 1934 lunga 69 metri.
ALTRI CAPOLAVORI A VELA – Invece la nave scuola della Marina militare tedesca si chiama Gorch Fock II ed è del 1958. Lunga 82 metri, è al momento in servizio anche se il governo sta riflettendo sul suo futuro, visto che il veliero ha bisogno di lavori di ristrutturazione e riparazione pari a 35 milioni di euro. Poi c’è la USCGC Eagle, la nave scuola di 90 metri della Guardia costiera degli Stati Uniti. Anche lei è particolarmente anziana: varata nel 1936, nacque come gemella della tedesca Gorch Fock (precedente all’attuale Gorch Fock II). Dopo la Seconda guerra mondiale venne infatti ceduta dalla Germania agli Stati Uniti nell’ambito delle riparazioni di guerra. Anche la Mircea, della Marina militare romena, è nata come gemella della Gorch Fock. Lunga 82 metri e costruita ad Amburgo nel 1938, la Mircea è una delle navi scuola più apprezzate e ammriate nel mondo. Molto più giovane è invece la giapponese Nippon Maru II, varata nel 1984 e lunga la bellezza di 110 metri. Ma ancora più grande è la Sedov, la nave della Marina militare russa utilizzata anche in epoca sovietica: 117 metri. Costruita nel 1921 in Germania, passò infine all’Urss come parte delle riparazioni di guerra. Particolarmente imponente è anche la Juan Sebastian de Elcano, della Marina militare spagnola: realizzata nel 1928, è lunga 113 metri. Più piccola (89 metri) è invece la portoghese Sagres III, del 1937, mentre la nave scuola della Marina messicana si chiama Cuauhtémoc, un brigantino del 1982 lungo 67 metri.
Dario Budroni