Trend in aumento anche per il mercato italiano con un +20% rispetto al 2023
Buone notizie per la nautica nel mondo. Il valore del mercato globale è riuscito a toccare quota 33 miliardi, di cui oltre 25 miliardi solo per i superyacht. Non solo. A giovare di questa continua espansione è anche la cantieristica italiana che ha visto un aumento del 20% rispetto all’anno scorso con un giro d’affari da 4,4 miliardi di euro. Anche in questo caso una quota consistente del mercato (70%) è legato alla produzione di superyacht. Una tendenza che rispecchia ciò che accade a livello mondiale. L’Italia, da questo punto di vista, è leader nel settore con una quota di mercato pari al 54% in termini di volume e al 31% in termini di valore del portafoglio ordini.
I numeri appena presentati sono dello studio di Confindustria Nautica e Deloitte “The state of the art of the global yachting market” dove è emerso che il portafoglio ordini mondiale di Superyacht ha raggiunto le 600 unità. Da questa analisi si è visto anche che segmento dei superyacht e delle imbarcazioni “high-end” rappresentano una nicchia all’interno del mercato del lusso (1% circa). Ciò nonostante dal 2019 si è registrato un tasso composto di crescita annuale (CAGR) notevole, pari al +5,4%.
Il settore della nautica da diporto italiano continua a essere molto frammentato si legge nel report, con un’alta presenza di produttori di piccole e medie dimensioni. La cantieristica nautica italiana è la seconda industria mondiale con una quota di mercato pari a quasi il 15% della produzione nautica internazionale – in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 2023.
«Il settore della nautica da diporto resta solido nel 2023, proseguendo il trend di crescita reattiva che ha caratterizzato gli anni post pandemia: il fatturato del comparto industriale (cantieristica e produzione di accessori e motori marini) dovrebbe superare il valore record di addirittura 8 miliardi di euro – ha sottolineato il Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, Stefano Pagani Isnardi – Fra i fattori determinanti che hanno alimentato questa crescita l’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica nautica, con massimo storico per l’export di unità da diporto prodotte in Italia nel 2023, che ha superato la soglia dei 4 miliardi di euro, con gli USA che continuano a essere il più importante mercato a livello globale per i nostri cantieri».
«Il mercato della nautica prosegue la sua espansione globale trainata dalla crescita molto significativa dei superyacht, che continueranno anche nei prossimi anni a costituire il principale driver di crescita a livello internazionale. Una buona notizia per le imprese Made in Italy che, nonostante spesso siano di piccole e medie dimensioni, riescono a contribuire alla leadership indiscussa dell’Italia nella produzione di questo tipo di imbarcazioni grazie a passione e culto della qualità», commenta Ernesto Lanzillo, Private Leader di Deloitte Italia.
Riccardo Lo Re