Nautica da diporto, ecco le nuove regole per la sicurezza

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Il Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha risposto ai quesiti posti da Confindustria Nautica

 

Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza delle unità da diporto. Sono questi gli aspetti trattati dalla Direzione generale per il mare, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e trasporti su richiesta di Confindustria Nautica. L’ente ha risposto ad alcuni quesiti posti dopo l’approvazione della riforma del Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto. Lo ha fatto attraverso una circolare dove sono state messe nero su bianco tutte le indicazioni legate al settore della nautica.

Per quanto riguarda i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza individuali dal 18 gennaio 2024 il fabbricante deve fornire la documentazione a corredo oppure applicare le raccomandazioni sul prodotto stesso.  Il diportista ha l’obbligo di procedere eventualmente alla sostituzione completa di prodotti nel caso che siano scaduti, ma non ci saranno in questo caso sanzioni fino al 21 ottobre 2025.

Le imbarcazioni dovranno essere identificate con l’apposita etichetta del mezzo di salvataggio e con il numero di iscrizione dell’unità. La disposizione, sebbene non obbligatoria, potrà essere applicata anche dai natanti da diporto che potranno marcare in modo indelebile i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza presenti a bordo in modo che essi siano riconducibili al suo proprietario.

Le unità che navigano oltre 12 miglia di distanza dalla costa possono avere a bordo la zattera costiera in luogo di quella oceanica “se munite di strumenti elettronici” come i Gps o il telefono satellitare dotato di dispositivo di invio di messaggio di soccorso. Per quanto riguarda invece la navigazione entro le 12 miglia dalla costa battello la zattera costiera può essere sostituita dal battello pneumatico che deve avere lunghezza non inferiore a 2,5 metri e una portata pari al numero delle persone che sono presenti all’interno della barca. L’attrezzatura deve essere mantenuta gonfia e posto sul ponte in posizione di navigazione e non capovolta. Infine tutti i materiali deperibili come acqua e batterie dovranno sostituiti secondo le indicazioni scritte dal fabbricante.

Per tutte le informazioni il consiglio è di consultare il sito ufficiale di Confindustria Nautica. 

Riccardo Lo Re