Italia leader mondiale nella produzione di superyacht

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Lo ha stabilito il Global Order Book 2025 che conferma il Belpaese tra i Paesi che producono più imbarcazioni di lusso nel mondo

 

La nautica di lusso si conferma tra i settori strategici del nostro Paese. È un’Italia che viaggia a gonfie vele e che mantiene la rotta nonostante le turbolenze del mercato e la crisi geopolitica che influenza l’intero sistema. Il Global Order Book come ogni anno ripercorre l’annata appena passata con un report accurato e completo. Lo scopo è di fornire un insieme di dati, aggiornati in maniera rigorosa, che mostrano gli effett dell’attività economica nel settore dei superyacht. Il documento conferma un ritorno al periodo pre-covid con le aziende pronte ad affrontare tutte le sfide del mercato con i suoi alti e bassi.  Il numero di imbarcazioni in costruzione è diminuito lievemente del 2,4 per cento quest’anno, da 1.166 scafi in costruzione o in ordine all’inizio del 2024 a 1.138. Si tratta di un lieve calo rispetto al record di 1.203 superyacht costruiti nel 2023, ma considerando gli ultimi anni sono comunque dei dati incoraggianti rispetto ai numeri registrati nel 2021, quando il Global Order Book ha contato 821 superyacht da realizzare in futuro.

L’Italia rimane di gran lunga il più grande produttore di yacht sopra i 24 metri di lunghezza, una posizione che detiene dal 2000 quando ha superato gli Stati Uniti conquistando il primato del settore. Quasi il 50% di tutti i superyacht sono prodotti da cantieri italiani grazie alle performance di aziende rinomate come  Azimut-Benetti, che mantiene il promo posto nella classifica di Global Order Book, e Sanlorenzo, che si trova nel secondo gradino del podio, e The Italian Sea Group, in quarta posizione.

L’Italia, si legge nel report, vanta inoltre una lunga storia nella costruzione di yacht full-custom (personalizzati) e rimane al primo posto nel numero totale di 57 progetti in programma. Le aziende italiane stanno però puntando verso una produzione di barche di serie riducendo la percentuale di yacht su misura che si attesta al 14,2 per cento a livello italiano. Ci sono comunque delle eccezioni dato che diverse cantieri italiani stanno facendo di tutto per mantenere ciò che Global Order Book definisce “a full-custom pedigree”: Rossinavi, The Italian Sea Group, Palumbo Superyachts e CRN.


Riccardo Lo Re