Industria nautica, nel 2019 il fatturato è cresciuto del 9,7%

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Secondo il rapporto di Confindustria e Fondazione Edison il valore del boom è di 4,68 miliardi di euro

Il mercato della nautica è in ottima salute. Il 2019 è stato un anno di grandi successi. A dirlo sono i dati di Monitor, il rapporto annuale di Confindustria Nautica e Fondazione Edison. Lo studio ha confermato le stime di crescita del 9,7% del fatturato globale, per un valore complessivo di 4,68 miliardi di euro. Per il settore si tratta del sesto anno consecutivo di ripresa, con un incremento del fatturato del 92% rispetto a quello del 2013. Nei dettagli, si parla di una crescita dell’11,1% per le nuove barche e del 6,9% per il settore equipaggiamenti, motori e accessori inclusi.

Tra le altre cose, l’Italia ha confermato anche nel 2019 la leadership nel comparto dei superyacht. Il Global Order Book, elaborato e pubblicato ogni anno da Boat International, ha infatti posizionato l’industria italiana al top mondiale per ordini di unità oltre i 24 metri, con 398 yacht in costruzione su un totale di 807 a livello globale. La quota italiana rappresenta dunque il 49,3% degli ordini mondiali con una crescita del 3,6% e un incremento di 19 unità rispetto all’anno precedente. Inoltre i primi tre cantieri dell’Order Book sono italiani e rappresentano da soli oltre il 22,5% degli ordini globali. Sono ben sette i cantieri italiani in classifica nella top 20.

C’è poi da registrare il trend positivo degli Stati Uniti, in crescita per il nono anno di fila, e di molte nazioni europee, come appunto Italia e Francia. Il parco nautico mondiale, in base ai dati del 2018, conta quasi 33 milioni di imbarcazioni: 16 milioni negli Usa e 5 milioni in Europa, dove Norvegia e Svezia contano 700mila barche e l’Italia circa 577mila. Sempre per quanto riguarda l’ Italia, secondo i dati Assilea, una forte spinta è arrivata dal leasing nautico. Da sottolineare anche l’importanza dei porti: 462 sono quelli polifunzionali, seguiti dai 236 punti di ormeggio a carattere stagionale e da 84 marine interamente dedicate al diportismo.

Anche le stime relative al 2020, elaborate nei mesi scorsi, parlano di un settore in continua crescita. C’è da dire, però, che l’emergenza legata al coronavirus sta oggi preoccupando tutti i settori dell’economia mondiale, industria nautica compresa.