L’Agenzia Ice parteciperà alla manifestazione grazie alla collaborazione preziosa di Confindustria Nautica
L’industria della nautica investe sul futuro per promuovere l’eccellenza del Made in Italy. Lo fa grazie a grandi eventi di richiamo internazionale come il Miami Boat Show, considerato uno dei più importanti al mondo in questo campo. Dal 12 al 16 febbraio la città della Florida si trasformerà in una vetrine per gli armatori che potranno ammirare tutte le novità del settore. Si va dalle barche a vela e a motore, gli yacht ai catamarani, le barche da pesca fino agli offshore. Le aziende coglieranno inoltre l’opportunità per mostrare anche le ultime novità a livello tecnologico, dagli equipaggiamenti agli accessori utili per un viaggio di qualità. Tutto ciò avverrà nella splendida cornice dell’One Herald Plaza che per l’occasione sarà la sede degli appassionati della nautica. Alla manifestazione ci sarà anche l’agenzia Ice che nel 2025 ha scelto di partire da Miami per promuovere le grandi imprese locali che vogliono mostrare le loro nuove creazioni al mondo intero.
L’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane si servirà del prezioso supporto dell’associazione di categoria Confindustria Nautica per portare avanti il progetto durante l’evento fieristico. Nel 2023, secondo lo studio presentato dall’ufficio studi dell’associazione, l’industria dela nautica da diporto ha mostrato solidità ed è cresciuta in termini di ricavi raggiungendo il massimo storico di 8,33 miliardi di euro (1 miliardo in più rispetto al 2022). L’aumento, pari al 13,6%, conferma la tendenza degli anni passati quando il settore ha visto un incremento del 20% nel 2022.
Tra gli elementi che hanno inciso sull’aumento di fatturato c’è senza dubbio l’export della produzione cantieristica nautica. Nel 2023 l’esportazione di unità da diporto prodotte in Italia ha superato i 4 miliardi con un ulteriore incremento nel primo quadrimestre 2024. Con il picco di 4,23 miliardi di euro si conferma tra i settori più redditizi del Made in Italy. Motivo per qui è essenziale continuare a investire su questo campo e puntare sulle vetrine internazionali come il Miami Boat Show.
La nautica resta il motore produttivo della Gallura come dimostrano i dati presentati dal del Cipnes. Con 85 aziende su 620 totali, rappresenta il primo settore con una quota del 13,7%. E nel 2024 si sono aggiunte altre cinque aziende pronte a investire nell’area del golfo di Olbia, diventato un polo centrale della nautica.
Riccardo Lo Re