Dalle spettacolari regate all’impegno per l’ambiente: per lo Yacht Club si chiude un altro anno da record
Sempre alla ricerca della perfezione, nella cura maniacale dei dettagli, nell’organizzazione delle regate veliche più importanti al mondo, nella prosecuzione dei valori lasciati in eredità dal padre fondatore: il principe Karim Aga Khan. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e della promozione di una nuova e moderna cultura del mare. Lo Yacht Club Costa Smeralda alla boa finale del 2019 si appresta a strambare verso un 2020 ancora più entusiasmante e ricco di novità. Di certo, la fotografia della stagione appena conclusa descrive un anno straordinario e speciale dovuto a una coincidenza di eventi e di ricorrenze.
«È stata una stagione molto intensa nel solco della nostra attività principale di organizzazione di manifestazioni di carattere internazionale. A partire dalla Maxi Yacht Rolex Cup che celebrava il trentennale con una partecipazione record di iscritti, il ritorno dopo trent’anni del prestigioso mondiale della Classe Star, la Loro Piana Superyacht Regatta, la One Ocean MBA’s Conference and Regatta, l’Audi 52 Super Series Sailing Week e di tanti altri eventi prestigiosi. Intorno a questa attività tradizionale, abbiamo pensato alla logistica e fortemente voluto e realizzato una foresteria per l’alloggio dei ragazzi della scuola vela, con un occhio di riguardo proprio ai giovani del territorio» commenta il commodoro dello YCCS, Riccardo Bonadeo.
Un orgoglio particolare arriva dalla nuova Azzurra TP52, che ha conquistato per la quarta volta il titolo della 52 Super Series. «Si tratta del circuito di regate professionistiche più importante e impegnativo e la nostra Azzurra si è aggiudicata il titolo proprio nell’ultima tappa qui a Porto Cervo. La vittoria ci riempie di orgoglio per questa imbarcazione che è la portacolori dello YCCS e che ha come armatori i nostri soci Roemmers e come madrina d’eccezione la principessa Zahra Aga Khan, presidente del consiglio direttivo YCCS». Non è mancato poi lo sforzo sostenuto dal club a favore dell’ambiente.
«Proseguiamo con la nostra Fondazione One Ocean i programmi e gli impegni di sostenibilità, promuovendo un’attività di diffusione della Charta Smeralda, il codice etico per la tutela del mare, che abbiamo diffuso negli altri yacht club in Italia e nel mondo. Inoltre, sono state sviluppate relazioni importanti con il Parco Nazionale di La Maddalena, dell’Amp Tavolara e del Parco Nazionale dell’Asinara allo scopo di essere sempre più presenti e attivi nella tutela del mare che ci circonda e che ci ospita» conclude Bonadeo.
Da menzionare infine l’attività di sensibilizzazione promossa da YCCS e One Ocean Fundation degli YCCS Beach Clean Day di Cannigione e della spiaggia del Giglio che hanno visto protagonisti attivi della pulizia delle spiagge sia i bambini della scuola vela dello YCCS che tanti volontari tra cui un gruppo di soci.
Davide Mosca