Un’opera d’arte che nel tempo è diventata una destinazione nella destinazione anche grazie all’imponente restyling cominciato nel 2018
Cinque anni per riscrivere il mito senza uscire dallo spartito, rileggendo le forme leggendarie, salvaguardando l’essenza, preservandone volumi, spazi, colori, dettagli. L’Hotel Cala di Volpe ha completato il personale percorso di rinnovamento, per imprimere lo sguardo del futuro a un albergo che non perde il fascino del passato. Il presente riguarda i lavori sulle ultime stanze, dopo la conclusione della quarta fase di restyling, un viaggio artistico che ha mantenuto inalterata la bellezza del gioiello architettonico della destinazione Costa Smeralda® con il completamento del programma di rinnovamento dell‘ala originale ad opera dello Studio Dordoni Architetti e la coppia Moinard-Bétaille dello studio di architettura 4BI & Associés. Nel 2023 l’Hotel Cala di Volpe ha riaperto totalmente ristrutturato dopo la conclusione dell’imponente restyling iniziato nel 2018. Il Cala di Volpe è un’opera d’arte da abitare e vivere, progettata negli anni Sessanta dall’architetto-scultore Jacques Couëlle. Un’architettura ondulatache mutua le prerogative estetiche degli antichi nuraghi e degli stazzi, le case tipiche dei contadini e degli allevatori sardi. Il restyling è stato curato dagli studi di architettura più prestigiosi al mondo, francesi e italiani, che hanno ripensato le atmosfere dell’hotel e dato vita a concept evolutivi del design. Alle archistar francesi Bruno Moinard e Claire Bétaille è stato affidato il progetto di restyling della quasi totalità della struttura, rispettando ed enfatizzando la potenza dei materiali del luogo, dai vetri colorati ai legni, dall’intonaco decorato al cotto fino ai tessuti, assieme a molti mobili custom made realizzati grazie a tecniche locali. I lavori hanno interessato le camere e i ristoranti, i bar e le aree comuni dell’ala principale dell’hotel con l’obiettivo di preservare l’autentico spirito del Cala di Volpe, ma dotandolo di una offerta più ampia per aumentare l’appeal della struttura, anche verso una clientela più giovane, e per allungare la stagione con nuove attrazioni.
Giandomenico Mele