Lo Yacht Club Costa Smeralda cercherà di riportare a casa la competizione vinta nel 1995
L’Italia c’è. Ed è certamente una buona notizia. Dal 17 al 31 luglio sta infatti per tornare l’Admiral’s Cup, una delle competizioni più blasonate di questo sport. L’evento sarà rilanciato per celebrare il centenario del Royal Ocean Racing Club. Motivo per cui c’è davvero tanta attesa per questa gara a cui parteciperanno squadre di straordinaria caratura. A rappresentare il tricolore ci penserà nientemeno che lo Yacht Club Costa Smeralda che cercherà di conquistare un primato che manca dal 1995. L’Italia solo in quella occasione è riuscita a portare a casa il trofeo grazie a un team di talenti indiscussi della vela: Capricorno di Riccardo del Bono, Brava Q8 di Pasquale Landolfi e Mumm a Mia di Paolo Gaia. Al timone di quelle barche c’erano tre grandi campioni: Flavio Favini, Francesco de Angelis e Tommaso Chieffi. Un vero trionfo per lo sport e la vela a livello mondiale.
L’ultima Admiral’s Cup, che fino a quel momento era considerata il “Campionato del Mondo per nazioni”, è andata in scena nel 2003. Ma dal 2025, grazie al supporto de RORC, torna con una forma e un regolamento nuovo. All’epoca ogni nazione poteva avere tre scafi. Trent’anni dopo si potranno presentare a Cowes due imbarcazioni per ogni squadra: la più piccola potrà avere una lunghezza massima di 13,40 metri; la seconda, invece, può raggiungere i 17,20 metri.
Ai nastri di partenza si presenterà Giovanni Lombardi Stronati con lo stendardo dello Yacht Club Costa Smeralda. L’armatore della squadra italiana partirà con il Wally Rocket 51 e il JPK 1180 Django in una gara che si preannuncia carica ed emozionante e dove la concorrenza sarà spietata.
“L’Admiral’s Cup è una di quelle regate iconiche che, gli armatori che ne hanno le possibilità dovrebbero provare a fare almeno una volta nella vita. Così non appena abbiamo saputo che l’edizione del 2025 diventava realtà, è subentrata la voglia di parteciparvi”, ha dichiarato Stronati alla Gazzetta dello Sport.
L’Admiral’s Cup comincerà il 19 luglio. La prima giornata di regate consisterà in una prova offshore della durata massima di 24 ore. Dopodiché il 20 luglio ci sarà una giornata di riposo per gli atleti in attesa di giorni di regate di grande intensità che si chiuderanno il 24 luglio. Il 26, dopo un’altra giornata di meritato riposto, arriverà il momento della Fastnet Race. 695 miglia di pura adrenalina che sarà fondamentale per l’assegnazione dell’Admiral’s Cup.
Riccardo Lo Re