Via libera alla patente nautica per i minorenni

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Tutte le novità contenute nel nuovo decreto che consente anche ai sedicenni di poter prendere la patente D1

 

Ora è ufficiale. La patente nautica per minorenni è realtà. Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto che consente anche ai minorenni di poter prendere la patente nautica D1. L’annuncio è arrivato da Confarca, confederazione nazione che rappresenta le scuole nautiche che è stata tra le promotrici di questa norma. I sedicenni che vorranno mettersi al timone di un natante potranno farlo in tutta comodità grazie a un esame abilitativo semplificato.
Ci sono comunque alcune limitazioni per ottenere la licenza. Le barche non devono superare i 12 metri di lunghezza e dovranno essere utilizzate soltanto di giorno ed entro le sei miglia dalla costa. UK limite dei cavalli del motore è stato invece fissato a 115.
I candidati, dopo essersi iscritti alla scuola nautica, dovranno sottoporsi a un quiz semplificato, mentre le prove a mare saranno certificate da cinque ore di conduzione obbligatorie. Il patentino, afferma il segretario nazionale della sezione nautica della Confarca Adolfo D’Angelo all’Adnkronos, sarà propedeutico alla patente nautica entro le 12 miglia che si potrà ottenere dopo i 18 anni con i quiz base esclusi dalla patente D1.
Per chi possiede già la licenza D1, l’esame prevederà una prova di carteggio e, in seguito, una fase pratica. Restano identiche invece le prove per la patente oltre le 12 miglia. Gli esami per la patente D1 potranno essere effettuati all’interno delle scuole nautiche con la supervisione del personale esperto.
«Si tratta di un’esperienza innovativa – commenta D’Angelo – e che responsabilizza i più giovani, oltre a dotarli di una cultura marinaresca. Grazie ai controlli visivi tramite collegamento da remoto sarà possibile a tutti gli organi di controllo verificare il regolare svolgimento delle lezioni in presenza e degli esami». «Questo decreto, fortemente voluto dalla nostra associazione permetterà di educare i più giovani alle regole del Codice della Nautica e di formare una futura generazione di coscienziosi diportisti».

Per tutte le info consultare il sito di Confarca

Riccardo Lo Re