L’impegno della fondazione ha portato ad importanti risultasti soprattutto nella riforestazione marina con il progetto denominato Blue Forest
Il 2024 si chiude con un bilancio positivo e ricco di risultati per One Ocean Foundation, che consolida il proprio ruolo come punto di riferimento globale nella protezione degli oceani. L’anno è stato caratterizzato da un’intensa attività sul fronte della sensibilizzazione, della ricerca scientifica e della promozione di pratiche sostenibili, portando a risultati tangibili che hanno coinvolto migliaia di persone e rafforzato la consapevolezza sull’importanza di preservare il nostro “Pianeta blu”. In dodici mesi, la Fondazione è riuscita a raggiungere e coinvolgere oltre 10.240 persone attraverso iniziative, eventi e programmi educativi, diffondendo conoscenze fondamentali sulla sostenibilità marina e ispirando azioni responsabili a tutti i livelli, dai singoli cittadini alle grandi istituzioni. A livello globale, 117 iniziative sono state organizzate o supportate dalla Fondazione, amplificando il messaggio della necessità di salvaguardare gli ecosistemi marini e di promuovere soluzioni innovative per un futuro più sostenibile. Uno dei risultati più significativi raggiunti nel 2024 riguarda il ripristino di 200 metri quadri di praterie di Posidonia oceanica nel Mediterraneo, parte integrante del progetto Blue Forest. Questo intervento sottolinea l’importanza del capitale naturale blu nella lotta al cambiamento climatico e nella conservazione della biodiversità. La Posidonia, infatti, rappresenta un ecosistema chiave per la salute marina, con il suo ruolo cruciale nel catturare CO₂ e proteggere la vita marina. La ricerca scientifica è rimasta al centro delle attività di One Ocean Foundation, consolidando il suo approccio basato sull’evidenza e sull’innovazione. Sono stati raccolti oltre 70 campioni di zooplancton e di e-DNA, fondamentali per approfondire le conoscenze sulla biodiversità degli ecosistemi oceanici e valutare la loro resilienza in un contesto di cambiamenti climatici sempre più rapidi. Questo lavoro di ricerca non solo contribuisce alla comprensione degli equilibri marini, ma fornisce anche strumenti concreti per sviluppare strategie di conservazione più efficaci. Un altro pilastro fondamentale dell’azione della Fondazione è stato lo sviluppo della Blue Economy, un tema sempre più centrale per il futuro della sostenibilità globale. Nel corso dell’anno, la Fondazione ha pubblicato 6 Industry Review, documenti che analizzano il rapporto tra economia e sostenibilità marina, e ha ospitato il prestigioso Blue Economy Summit 2024. L’evento ha riunito 36 esperti internazionali, che hanno discusso e proposto soluzioni innovative per coniugare sviluppo economico e protezione degli oceani, evidenziando come la transizione verso modelli sostenibili sia non solo necessaria, ma anche possibile. Il 2024 è stato quindi un anno di grande impatto per One Ocean Foundation, un periodo in cui la Fondazione ha rafforzato la propria missione di tutela degli oceani, promuovendo al tempo stesso una nuova consapevolezza a livello globale. Questi risultati testimoniano la forza dell’impegno collettivo e l’importanza di agire con visione e determinazione per il futuro del pianeta. Con la fine dell’anno, One Ocean Foundation guarda al 2025 con rinnovata energia e ambizioni ancora più audaci. L’obiettivo rimane lo stesso: proteggere gli oceani, creare una convivenza armoniosa tra uomo e natura e ispirare un cambiamento duraturo a beneficio delle generazioni future.
Davide Mosca