Il settore è tra quelli che sono cresciuti di più tra il 2000 e il 2022 con un record assoluto di fatturato nell’ultimo anno
L’industria nautica da diporto è per tutti un’eccellenza straordinaria per il Made in Italy. Un settore che unisce ingegno, creatività e passione in un mix di grande tradizione. Confindustria Nautica è stata infatti tra le protagoniste della Giornata Nazionale del Made in Italy. Un’iniziativa, promossa proprio il 15 aprile dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che è servita a valorizzare la filiera nautica nazionale.
Le imprese italiane del settore hanno negli anni rafforzato la loro leadership nella produzione di superyacht, con oltre il 50% del Global Order Book mondiale, nei battelli pneumatici e nella componentistica.
La classifica dei prodotti manifatturieri per crescita export, calcolata dagli inizi del nuovo millennio tra 2000 e 2022, ha visto la nautica da diporto al 6° posto, con un +298% e il 2023 ha segnato i record assoluti di fatturato, occupati ed esportazioni.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha celebrato l’impegno delle aziende del Bel Paese .«Nel ringraziare gli imprenditori che hanno creduto nella loro azione abbiamo scelto di raccontare il lavoro, l’impresa e il prodotto italiano. Non solo in settori storici, come l’agro-alimentare e la moda, ma innovativi come lo spazio, la cantieristica e la nautica da diporto».
Parole che sono state apprezzate da Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica. «Ringrazio il ministro per l’esplicito citazione, fra tanti, del nostro settore, che negli ultimi vent’anni ha compiuto un lavoro e ha raggiunto risultati straordinari. Il Made in Italy nautico è simbolo di prestigio e qualità e continua a conquistare il mondo intero. La combinazione di artigianalità, design innovativo e avanguardia tecnologica, rappresenta un patrimonio unico che va oltre la produzione di imbarcazioni e che trasmette bellezza, qualità e innovazione. Le nostre imbarcazioni sono anche un contenitore e un veicolo di promozione delle altre eccellenze del Made in Italy come l’interior design, il legno-arredo, il tessile, l’illuminotecnica e le soluzioni tecnologiche».
Riccardo Lo Re
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