Dal Sailing Yacht A fino alla Sea Cloud: ecco i capolavori galleggianti che fanno sognare gli amanti del mare
Le barche a vela solcano le onde del mare ormai da millenni. E neanche le più moderne tecnologie sono mai riuscite a scalfire il loro fascino antico. Belle, maestose e senza tempo: le imbarcazioni che si cibano di vento rappresentano da sempre la punta di diamante della nautica e delle tradizioni marinare. Ce ne sono di tutti i tipi. Grandi, piccole, economiche e lussuose. Qui abbiamo selezionato le dieci barche a vela più grandi al mondo. Capolavori dell’ingegneria nautica che fanno girare la testa a tutti, dallo skipper con anni di esperienza alle spalle fino al profano che si limita a incantarsi al loro cospetto.
La barca a vela più grande in assoluto è parecchio famosa in Gallura. Da qualche anno il Sailing Yacht A, nei mesi di luglio e agosto, si mette in mostra a poche centinaia di metri dalle coste del nord Sardegna, dall’isola di Tavolara fino alla Costa Smeralda. Lunga 142 metri, e progettata da Philippe Starck e costruita Blohm & Voss, è un gigantesco e futuristico veliero a tre alberi che raggiungono i 91 metri d’altezza. Lo scafo è di acciaio e i ponti sono in tutto otto. Di proprietà del miliardario russo Andrey Melnichenko, il Sailing Yacht A, che nel 2015 è costato circa 360 milioni di euro, vanta una piscina, una zona di osservazione subacquea e una lunga serie di tecnologie hi tech in grado di ridurre al minimo i consumi e l’energia. Al secondo posto della classifica c’è invece la Sea Cloud, classe 1931, progettata da Cox & Stevens e nata come super yacht. Lunga 96 metri, oggi è utilizzata come imbarcazione charter, mentre in passato è stata anche impiegata dalla marina statunitense durante la seconda guerra mondiale. La medaglia di bronzo va all’Eos, un veliero lungo 82 metri realizzato dal cantiere Lürssen di Brema. Di colore blu, il suo valore supera i 104 milioni di euro. Al quarto posto troviamo l’Athena, una barca a vela di 90 metri del cantiere Royal Huisman con tanto di cinema e biblioteca a bordo. Poi c’è la Maltese Falcon, italiana della Perini Navi, un gioiello tecnologico di 88 metri che potrebbe trasportare 12 persone, più 22 membri dell’equipaggio, e capace di attraversare l’oceano Atlantico in soli dieci giorni. La modernissima Aquijo, realizzata da Vitters e Oceanco, sesta al mondo, misura quasi 86 metri e rappresenta il top per chi desidera una crociera all’insegna del relax. Subito dopo troviamo l’M5 (78 metri), una imbarcazione costruita dal cantiere VT e che oggi è il più grande sloop del pianeta, con un albero in carbonio alto quasi 90 metri. Di grande fascino anche il Phocea, all’ottavo posto della classifica, un veliero di 75 metri realizzato nel 1976 dal cantiere Dcan. Infine, al nono e al decimo posto, il Vertigo (67 metri) del cantiere Alloy, e l’Hetairos (66 metri), della Dystra & Partners Naval Architects.
Dario Budroni