Storie, imprese e nuove strategie: il convegno “Tra legno e acqua” ha richiamato 160 persone da tutta Italia
Barche dal fascino antico. Capolavori galleggianti che resistono allo scorrere dei decenni. A Varese si è da poco concluso il settimo convegno nazionale sulle imbarcazioni d’epoca Tra legno e acqua 2020. L’incontro annuale, tutto dedicato alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio nautico e delle sue tradizioni, ha visto la partecipazione di 160 persone da tutta Italia. In cabina di regia l’Associazione Vele d’epoca Verbano con il contributo della Regione Lombardia. Al Palace Grand Hotel di Varese si è parlato di nautica vintage e delle strategie da mettere in campo per tutelare e promuovere maggiormente un settore che rappresenta una costola importante della marineria italiana e internazionale.
Appassionati, imprenditori e proprietari si sono confrontati attraverso interventi e relazioni. Presente anche una rappresentanza della Marina Militare di Livorno, guidata dal capitano di fregata Angelo Bianchi. Molto applaudite le testimonianze dell’ex ranger americano Doug Leen, che ha parlato del restauro del suo rimorchiatore, e di Jean-Philippe Mayerat, maestro d’ascia svizzero che ha illustrato il progetto di ricostruzione di una antica lancia a vapore. Poi sono intervenuti lo storico Giovanni Panella, l’architetto Roberto Biscardini, il docente Claudio Bonvecchio e il giornalista Bruno Cianci. E hanno suscitato un certo interesse anche le relazioni del velista Enzo Marolli, dell’imprenditrice Rossana Paloschi Zaoli, che ha parlato del progetto di ricostruzione dell’intero set di vele dell’Amerigo Vespucci, dello yacht designer Silverio Della Rosa, della designer navale Claudia Tacchella e del progettista nautico Paolo Lodigiani. Nel corso della giornata, inoltre, sono intervenuti i rappresentanti del Museo della Barca Lariana e della Federazione italiana barche storiche, con il vicepresidente Roberto Giacinti. Tra i protagonisti della giornata anche diversi e abili sculturi, pittori e fotografi, mentre gli armatori Luca Buffo e Fanja Raffellini hanno parlato della loro attività rivolta agli allievi dell’associazione Vela tradizionale.
Sempre nell’ambito del convegno sono state promosse una tavola rotonda, al Circolo velico Medio Verbano di Cerro di Laveno, sulle sponde del Lago Maggiore, e anche una visita speciale a bordo dello storico piroscafo Concordia, che si trova invece a Tavernola, sul Lago di Como.
Dario Budroni