Quello di Porto Cervo è uno degli attracchi più sofisticati in assoluto. Ogni estate diventa il luogo preferito dai proprietari dei megayacht
Fare due passi tra le banchine della Marina può diventare una esperienza difficile da dimenticare. Perché è qui che durante la stagione estiva si danno appuntamento i più bei capolavori galleggianti del pianeta. Le spettacolari manovre del Dilbar, il gigayacht più grande al mondo, sono la ciliegina sulla torta di un porto turistico da sempre celebre per l’elevata qualità dei servizi offerti. La Marina di Porto Cervo è infatti uno dei più sofisticati, efficienti, riparati e confortevoli attracchi del Mar Mediterraneo. Il massimo per chi desidera una sosta in totale sicurezza in uno dei luoghi più affascinanti ed eleganti in assoluto. E così anche la stagione 2019 sta facendo registrare numeri importanti, con la Marina di Porto Cervo, di proprietà di Smeralda Holding, che si conferma come luogo preferito dai proprietari di imbarcazioni provenienti da tutti i continenti. Forte della consulenza generale di Igy Marinas, la società americana leader mondiale nella gestione dei porti turistici di lusso, la Marina di Porto Cervo ha intrapreso un percorso di rinnovamento con l’obiettivo di aumentare la qualità e potenziare i servizi, oltre che fare della struttura un luogo sempre più green attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per alimentare i mezzi di servizio, implementando allo stesso tempo i sistemi di raccolta di rifiuti dallo specchio acqueo e garantendo inoltre un maggiore risparmio energetico. Solo lo scorso maggio è stato nominato un nuovo direttore generale: Carmine Sanna, algherese, un professionista con una lunga carriera alle spalle nel settore della nautica. Il complesso della Marina di Porto Cervo è formato dal Molo Est, più conosciuto come Porto Vecchio, e dalla Marina Nuova, che si trova nel Villaggio Marina. I posti barca lungo i pontili sono in tutto 700. Invece i megayacht hanno a disposizione ben 100 ormeggi. Di notevole importanza i servizi offerti dalla struttura di Porto Cervo: rifornimento carburanti, raccolta di olii esausti, lavanderia, sorveglianza h24 e sette giorni su sette, ghiaccio, raccolta rifiuti, supermercati con consegna a bordo, docce, dogana e anche diversi negozi di nautica nelle immediate vicinanze. Senza dimenticare naturalmente il Cantiere di Porto Cervo, anche questo di proprietà di Smeralda Holding. Una struttura, fiore all’occhiello dell’assistenza nautica in Sardegna e della quale il direttore è sempre Carmine Sanna, che risponde a tutte le esigenze di chi frequenta l’attracco di Porto Cervo.
Dario Budroni